Immaginate un’affascinante escursione nel cuore dei territori di Monreale e San Giuseppe Jato, che abbracciano i feudi di Chiusa e Dammusi. Il nostro trekking si svolgerà in un suggestivo anello attorno al Monte Dammusi.
Storia e Cultura del Territorio
Il fulcro di questi feudi era la “procura della scala della corte”, situata su una roccia caratterizzata da tronchi cavi e foglie fossili. Il termine “procura” riflette l’organizzazione economica del territorio: si trattava di magazzini di frumento dove i massarioti depositavano le tasse dovute all’arcivescovado di Monreale. Successivamente, il frumento veniva trasportato a Monreale e Palermo grazie ai bordonari, trasportatori che utilizzavano muli allineati uno dietro l’altro.
Il Monte Dammusi, con il suo pizzo Aiello (altitudine di 930 m), si erge orientato verso sud e presenta una massiccia roccia ricca di fossili, circondata da una vegetazione di muschi e licheni. Nella parte che guarda verso la valle dello Jato, i segni del carsismo sono ben visibili, mentre sul retro un solco lungo separa il monte Dammusi dalla catena montuosa di Monte Signora, che raggiunge un’altezza di 1131 m. In questo solco, esploreremo le case Cannavera e le case Fontana Fredda, prima di tornare al nostro punto di partenza.
L'escursione
Partiremo dalle sorgenti di Dammusi, passando accanto al Monte Dammusi per circa 2,5 km. Da qui, dal versante est, ci dirigeremo verso la procura, ammirando nel frattempo le sorgenti della Cannavera. Attraverseremo un panoramico paesaggio dominato da creste rocciose simili a cattedrali, per giungere alle spalle del Monte Dammusi. Una volta arrivate alle case della Cannavera, ci fermeremo per un pranzo rigenerante. Dopo pranzo, inizieremo la discesa di circa 3 km per raggiungere le automobili.
Dati Tecnici
- Lunghezza del percorso: circa 14 km
- Tempo di cammino: circa 3,5 ore (soste escluse)
- Tipo di percorso: sentiero roccioso
- Dislivello: 450 m
- Difficoltà: Escursionistico Medio






















